venerdì 12 dicembre 2008

La terra dei cachi


Non sanno più dove andare a "raccattare" soldi... e allora rispolverano le vecchie proposte, dimostrando che - almeno su queste cose - la loro memoria storica è davvero ottima! Nata nel 2002 per iniziativa dell'allora deputato forzista Vittorio Emanuele Falsitta, riproposta nel 2005 da Daniela Santanchè eppure finora mai applicata, la pornotassa stavolta riparte con estremo vigore: colpirà già gli introiti del 2008, gli acconti dovuti al Fisco saranno del 120%. Riguarderà anche la trasmissione di programmi tv a luci rosse. Il decreto del Consiglio dei ministri recita la definizione di porno: "Giornali e riviste specializzate, compresi dvd e materiale allegato e ogni opera letteraria, teatrale e cinematografica, audiovisiva o multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico in cui siano presenti immagini o scene contenenti atti sessuali espliciti e non simulati tra adulti consenzienti».

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