Per la casa editrice duepunti esce "Scritti pornografici" di Boris Vian. In realtà è uscito già da un anno ma, si sa... la reattività di noi bloggers è spesso limitata!
Vian, dai più conosciuto per "Il disertore", nella versione cantata da Ivano Fossati, è un genio e questo non si discute! Grande scrittore (un titolo su tutti, "La schiuma dei giorni") e validissimo cantautore nonchè jazzista, in questo libro viene presentato attraverso alcuni testi di diversa provenienza, frammenti di prosa ma soprattutto con il testo di un suo memorabile intervento ad una conferenza del 1948 (!!!) sull'utilità di una letteratura erotica.
Giocando con l'erotico e l'osceno, mette in discussione le convenzioni più inconsce della letteratura, sovvertendo ogni stile accademico e denunciando con forza l'ipocrisia e la paura che ogni potere nutre nei confronti del sesso e della sua innegabile forza, scandalizzandosi dello stato che proibisce il piacere e impone la guerra come distrazione di massa.
Consigliatissimo... e non solo ai lettori di questo blog.
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